La Sp Pallavolo Catania, per la terza giornata di ritorno del campionato di A2, sarà di scena domenica in casa della capolista Santa Croce. La partita si giocherà alle 18 e sarà trasmessa in differita su Snai Sat alle 20.30. La squadra toscana ha 36 punti in classifica ed è reduce dalla sconfitta subita al tie-break a Castelfidardo. La Sp ha invece 16 punti e, dopo il successo di Città di Castello del 3 gennaio, ha perso in casa con Mantova nel giorno dell’Epifania.

“Quella di domenica sarà una partita difficile – dice il libero rossazzurro Lorenzo Smerilli – basta guardare la classifica di S. Croce. In più, i toscani vengono dalla battuta d’arresto subita nell’ultimo turno. Anche noi, contro Mantova, potevamo fare sicuramente meglio, ma nei primi due set non siamo riusciti a giocare con la stessa intensità mostrata a Città di Castello. Siamo però ancora nettamente in corsa per la salvezza. Tornando al match di domenica, gli obiettivi delle due squadre sono di certo diversi, ma questo non vuol dire che partiamo battuti. Abbiamo dimostrato durante il campionato che possiamo giocarcela con tutti”.

“UN REGALO PER LA BEFANA”. La Catania Sportiva si conferma una società attenta al territorio e al sociale. Lo dimostra “Un regalo per la Befana”, l’ennesima iniziativa intrapresa con successo. Martedì, in occasione della partita interna con Mantova, la società etnea ha fatto entrare gratis le persone che hanno portato con sé giocattoli o capi d’abbigliamento che sono stati raccolti in un grande contenitore e che saranno distribuiti a chi ne ha più bisogno. I regali sono stati raccolti dall’associazione socio-culturale “dimensione Pandora”, presieduta da Mimma Giardina, con la collaborazione del centro Caritas di Catania Talità Kum.

La consegna dei regali si svolgerà domani alle 12 all’Oratorio Giovanni Paolo II, diretto da Suor Lucia, in viale Grimaldi, a Librino. Dei regali raccolti, il 60% sono capi d’abbigliamento e il 40% doni vari, soprattutto giocattoli, ma anche dolci.
“I catanesi come sempre, si sono dimostrati molto generosi – ha detto Caterina Campochiaro, la vicepresidente dell’associazione “dimensione Pandora” -. Molte persone infatti hanno comprato appositamente i loro regali. E chi ha regalato qualcosa di usato, ha portato indumenti e giochi in ottimo stato”.