Per quattordici anni è stato uno dei giocatori più rappresentativi della pallavolo padovana, diventando nel tempo il capitano della squadra bianconera. Dopo una stagione trascorsa in B1 al Val di Non Blue City Anaune di Cles (TN), Davide Tovo fa ritorno nella “sua” Padova. Originario di Adria (RO), l’atleta Tovo ha trovato in Padova la città più importante della sua carriera ed è qui che vi fa ritorno. Un ritorno importante, psicologicamente significativo. Tovo infatti inizia questa nuova avventura con la Pallavolo Padova e lo fa ripartendo dalla serie A2. Nato il 3 agosto 1972, Tovo ha disputato 379 partite in serie A e nella passata stagione ha dato il suo importante contributo alla squadra di Cles, dove ha giocato insieme a Lorenzo Bernardi che ora ritroverà in veste di suo coach.
«Sono felicissimo di rientrare a Padova – dice Tovo – perché in questa città Società sono nato e cresciuto. Purtroppo il volley italiano non sta attraversando un bel periodo e mi dispiace di aver ottenuto la promozione in A2 lo scorso anno per poi veder vendere il diritto. Torno qui con grande gioia, soprattutto perché questa Società è stata in grado di rinnovarsi e di portare una ventata di novità grazie all’inserimento di nuovi importantissimi soci. Sono convinto che la Società si espanderà ulteriormente e che il prossimo campionato porterà entusiasmo non solo ai giocatori, allo staff e alla Società, ma soprattutto al pubblico».
L’anno scorso giocavi insieme a Bernardi, che ora ritroverai come coach. Che effetto fa?
«Bernardi è stato uno dei più grandi pallavolisti italiani di tutti i tempi e giocare con lui è un’esperienza bellissima. Già lo scorso anno, però, notavo che era proiettato verso questo nuovo ruolo e penso che sia veramente portato per fare l’allenatore. Ha studiato molto per diventare coach. Bernardi è una persona molto seria e inquadrata nel suo lavoro e sono orgoglioso di essere allenato da lui. Per quanto riguarda me, porterò nello spogliatoio e in campo tutta la mia esperienza e tutto il mio cuore»
Intanto ieri sera, nella splendida cornice di Ca’ Amorino – tenuta sui Colli Euganei del Presidente Fabio Cremonese – si è dato vita ieri sera ad un incontro conviviale denominato “1° Tappa”. Una cena tra gli ulivi alla quale hanno partecipato oltre a tutti i soci e i dirigenti di Pallavolo Padova anche il sindaco Flazio Zanonato, Luciano Salvò sindaco di Villafranca Padovana, Cesare Pillon amministratore delegato di Acegas Aps, il Prof. Alberto Cassol, Elio Armano, nonché nuovi amici che si sono avvicinati al progetto per allargare la compagine societaria tra cui Filippo Pancolini Cib Unigas, Franco Conzato della Promex, Gianpaolo Piovan di Venpa, Lorenzo Pittarello di Pittarello Calzature, Giancarlo Compagnin di Compagnin Elettroimpianti, Enrico Bortolamei di Prosystem Italia, Gianni Burgo di Padana Edile, Loris Orlandini di Dubbi Zero e Micaglio Ornella di Ottica Micaglio. Partner della serata è stato Ferri Auto, che ha fornito le vetture per raggiungere la tenuta di Ca’ Amorino.

LA CARRIERA DI DAVIDE TOVO
2008-09: Anaune Cles (TN)
2006-08: Antonveneta Padova (A1)
2005-06: Giotto Padova (A1)
2002-05: Edilbasso & Partners Padova (A1)
2001-02: Pet Company Perugia Volley (A2)
2000-01: Videx Da.Mi. Grottazzolina (A2)
1999-00: Com Cavi Napoli (A2)
1998-99: Com Cavi Multimedia Napoli (A2)
1997-98: Com Cavi Multimedia Napoli (A1)
1995-97: Mta Padova (A1)
1993-95: Ignis Padova (A1)
1992-93: Charro Esperia Padova (A1)
1991-92: Petrarca Padova (B2)
1990-91: Charro Padova (A1)
1989-90: Transpack Padova (C1)

PALMARES
1994: Coppa CEV

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova