Due punti pesanti, presi in un campo difficile. La Energy Resources Carilo torna al lavoro al PalaSerenelli per preparare la terza giornata (domenica prossima in casa con Sora), reduce dalla battaglia di Ravenna, che ha visto uscire vincenti i biancoblu di Rampazzo al tie break dopo un quarto set da record (44-42) e tante emozioni. Ma, soprattutto, ha visto un Loreto con tanta grinta a una squadra unita in campo, capace di far fronte alle difficoltà in diverse fasi della partita e portare a casa i primi punti di questo campionato di serie A2, che come previsto si sta dimostrando di livello molto elevato.
A mente fredda, coach Federico Rampazzo rilegge il match di Ravenna: “Battaglia avevamo promesso e battaglia è stata, dura e cruda. In una Ravenna che di storiche battaglie ne ha viste tante, aver combattuto e vinto reagendo in situazioni di grande difficoltà psicologica e tecnica ci inorgoglisce, soprattutto perché tutta la rosa ha dato il suo contributo, anche coloro che non hanno avuto modo di scendere in campo – dice Rampazzo – Miglior spettacolo televisivo non si poteva avere, due ore e mezza di sfida aperta, grande levatura tecnica dove le percentuali di punti guadagnati sono state elevatissime da ambo le parti e gli errori pochi, nonostante l’impegno mattutino che ne faceva presagire moltissimi. Giocare a questi livelli di mattina è come fare un esame universitario la notte, complimenti davvero a tutti i giocatori in campo”.
Per l’allenatore biancoblu il 2-3 di Ravenna non significa solo due punti, ma un bel salto di qualità della squadra: “Sono queste le partite che permettono ai nostri giovani di crescere e mi auguro che ce ne siano tante così lungo il nostro percorso. Il calendario, che ci ha proposto queste sfide di grandissimo spessore inizialmente, va sfruttato a pieno per rafforzare e cementare il gioco collettivo. Come già detto, i punti in classifica che sembrano persi sono investiti e saranno ripresi con gli interessi durante e nel finale di stagione, dove avere dei nervi temprati conterà molto. Prima di pensare a Sora, è tempo di fissare i nostri progressi e lavorare per alzare ancora il nostro livello: questo è il target dei primi giorni di ogni nostra settimana. Le buone prestazioni come le brutte vanno analizzate e sfruttate in positivo”, conclude Federico Rampazzo.

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Pallavolo Loreto