Mancano poco più di quarantotto ore alla prima trasferta del 2023, la più lunga dell’intera stagione per la WithU Verona. A ospitare la truppa condotta da coach Radostin Stoytchev ci sarà la Gioiella Prisma Taranto, intenzionata a dare battaglia per raccogliere punti preziosi in chiave salvezza. Non bisogna farsi ingannare dagli ultimi risultati ottenuti dai padroni di casa, reduci da una striscia di cinque sconfitte di fila, ma sfortunati nell’esito finale di molte di queste. Contro Milano e Monza hanno giocato punto a punto, a Perugia hanno strappato un set, con Cisterna sono caduti al tie-break, mentre all’Eurosuole Forum hanno tenuto testa alla Lube.

I natali della società rossoblù risalgono al 2002, quando ottenne l’ammissione al campionato di Serie D. Nel giro di pochi anni, grazie all’acquisizione del titolo della Ducato Volley nel 2004, compie il grande salto approdando in A1, dove vi rimane fino al 2010, con una stagione di transizione in A2. Al termine di quell’annata cede il titolo alla New Mater, ricominciando dalle serie minori del volley nazionale. Un decennio più tardi, i salentini tornano nella pallavolo che conta, rilevando il titolo della Materdomini e conquistando subito la promozione in SuperLega, oltre ad arrivare in finale di Supercoppa di A2. Nella passata stagione la Prisma ottiene una sudata salvezza e la possibilità di partecipare alla fase playoff 5° posto, chiudendo sesta in questa Poule.

Nell’edizione corrente di SuperLega Credem Banca, la formazione guidata da Vincenzo Di Pinto si trova attualmente in undicesima posizione a quota 10 punti, frutto di tre vittorie e undici sconfitte. In attacco, i tarantini vantano buoni numeri. Infatti, con il 50,5% di positività si trovano appena dietro la corazzata Perugia, a Piacenza e ai gialloblù di Stoytchev. Maggiori difficoltà si sono verificate a muro, dove Falaschi e compagni hanno stoppato gli avversari solamente 86 volte (peggio di loro sono il fanalino di coda Siena). Di poco sopra ai toscani anche nella speciale graduatoria degli ace, avendo totalizzato 56 punti diretti dai nove metri. Guardando alle performance individuali, il best scorer della squadra è Tommaso Stefani con 253 punti, quarto miglior realizzatore del torneo. Il centrale Larizza ha raccolto, invece, il maggior numero di muri del team (22).

Statistiche

840 punti totali; 253 break point
1181 battute, 56 ace, 206 errori, 1,06 ace per set
998 ricezioni, 67 errori, 465 negative, 200 perfette, 20% perfetta
1383 attacchi, 94 errori, 107 murati, 698 vincenti, 50,5% attacchi vincenti
86 muri; 1,62% muri per set